Hazbin Hotel

Hazbin Hotel

Hazbin Hotel è l’hit del momento. La serie animata per adulti in musica che sta facendo impazzire tutti… me compresa!

L’ho sentita nominare durante le solite live che seguo, più e più volte. Sapevo solo ci fossero delle canzoni e a un certo punto è stato menzionato l’inferno. Musica… e inferno… due delle mie cose preferite.

Fin da piccola infatti ho seguito serie fantasy con tema demoni e streghe, per cui ci vado a nozze; stessa cosa si può dire per il genere musical visto che ho vissuto tutto il periodo Boing di telenovelas argentine e High School Musical, di cui ho sia i DVD che le colonne sonore.

Insomma, era veramente difficile che potesse non catturare la mia attenzione. Difatti, mi ci sono immersa l’11 febbraio e ho finito i 9 episodi (Pilot + prima stagione) in tre giorni. Ho guardato parallelamente gli episodi sia in originale che con il doppiaggio italiano e ho molto di cui parlare. Quindi cominciamo subito.

La trama in breve

Siamo nel pieno della lore delle religioni abramitiche. Lucifero Stella del mattino, grande sognatore è incompreso dai suoi simili e trova l’amore nella prima donna Lilith. I due banditi dopo la tentazione di Eva, vengono relegati a vedere solo il male nell’umanità. Lucifero perciò si allontana da tutto, mentre Lilith si erge a guida dell’inferno rendendolo prospero. Nel presente tuttavia risulta assente da 7 anni e pertanto è compito di Charlie Stella del mattino, principessa dell’Inferno, nonché sua figlia, guidare i dannati.

Come suo padre però, Charlie è una visionaria e per sopperire al sovrappopolamento dell’Inferno ha deciso di fondare un hotel in cui le anime possano redimersi per raggiungere il Paradiso; scongiurando possibilmente lo sterminio annuale guidato dall’esercito angelico, che punta a ridurre costantemente il numero dei demoni.

Charlie riesce grazie a un’assenza di suo padre a guadagnarsi un colloquio con il Paradiso in modo da presentare il suo progetto, ma non solo non riuscirà a convincere Adamo, il primo uomo, ad ascoltarla… bensì scoprirà di un’anticipazione sul prossimo sterminio di ben sei mesi!

Perciò la principessa dovrà far tutto il possibile per dimostrare l’efficacia del suo Hazbin Hotel, preparandosi anche a un’imminente battaglia tra il cielo e il sottosuolo.

Il cast: personale e ospiti dell’hotel

Non volendo approfondire eccessivamente la trama, parliamo invece dei personaggi. Sempre in breve. Uno dei punti forti a mio parere dell’intero teatro infernale.

Charlie Stella del Mattino è la fondatrice dell’Hazbin Hotel, sempre positiva, entusiasta ed esuberante, ha la profonda convinzione che un’anima possa cambiare anche dopo la morte. È un’ottima protagonista, difficile non volerle bene, come lei ne vuole a tutti.

Vaggie la ragazza di Charlie, sua complice nel progetto e… unica persona veramente equilibrata tra quelle quattro mura che punta a fare di tutto perché il progetto funzioni. Il suo personaggio sembra passare un attimo in sordina rispetto a altri, ma ammetto che per vari motivi mi è piaciuta immensamente. Ha origini latine e parla anche spagnolo.

Angel Dust il primo ospite dell’hotel, che vi risiede solo perché non paga l’affitto inizialmente. Di professione pornoattore, ha un atteggiamento provocatorio e prono agli eccessi… anche per via di un rapporto a dir poco tossico con il proprio capo. Ha origini Italiane e parla fluentemente anche questa lingua. È uno dei personaggi preferiti data la complessità delle sue dinamiche.

Alastor il demone della radio, comparso dal nulla all’inferno, ha fatto strage di signori supremi dopodiché è scomparso misteriosamente per 7 anni e ricomparso all’Hazbin Hotel con la ferma convinzione di osservare l’assurda impresa di Charlie, diventando di fatto il frontman della struttura. Minaccioso, arrogate e ambiguo, anche questo demone rientra tra i miei preferiti. I suoi patti sono assolutamente da evitare. Nella seconda stagione spero si approfondiscono molti lati del suo personaggio.

Husk è il barman dell’hotel, divenuto tale tramite costrizione per vita di un patto con Alastor. Ascolta le lamentele di tutti, come vuole il suo ruolo… tracannando qualche bottiglia nel mentre che ne pulisce. È un ottimo personaggio, anche lui voce della ragione coma Vaggie, per via delle sue esperienze passate da signore supremo.

Niffty lavora come cameriera, pulendo e rassettando ogni angolo e disinfestando pugnalando scarafaggi. Amica di Alastor è lì anche lei per via del suo legame con il demone della radio. È imprevedibile, esagitata e sempre pronta a calare l’arma sul prossimo. Non fatevi ingannare dal suo aspetto innocente, la sua mente è imperscrutabile e “piena di problemi”, stando a Husk.

Sir Pentious ospite dell’hotel inizialmente infiltrato per le tre V, s’impegna nel percorso di redenzione avviato da Charlie dopo aver tentato di farlo esplodere varie volte sfidando Alastor in compagnia dei suoi minion, degli ovetti parlanti. È un cattivo “sfigato”, che si fa volere bene.

Le tre V – Vox, Valentino e Velvette. Il primo è il demone della TV, odia Alastor e ne desidera visceralmente la morte. Valentino è un leader nell’industria del porno, titolare di Angel Dust, persona violenta e infida. I due pare abbiano una relazione. Velvette è una patita dei social che sfida l’autorità dei signori supremi. I tre lavorano con l’intenzione di prendere il controllo dell’inferno. È a causa loro se Sir Pentious ha preso una stanza all’Hazbin.

Adamo primo uomo e angelo in paradiso, arrogante e pieno di sé al punto da definirsi “il capo dei cazzi”, è a capo in realtà dell’esercito di angeli che annualmente sterminano le controparti infernali. Trovandolo così divertente anticipa la purga a 6 mesi. Sa molte cose, tranne tenere a freno la lingua. È l’antagonista principale e lo si adora per la sua cafonaggine.

Di altri personaggi chiave non parlerò, posso solo dire che ognuno ha davvero il suo perché e non vedo davvero l’ora di vedere di più di questa serie.

La colonna sonora (e edizione italiana)

Il vero punto forte della serie… OVVIAMENTE sono le canzoni! Ognuna di esse ha una musica e dei testi spettacolari in originale; in italiano sono stati adattati da Rossa Caputo (anche doppiatrice di Charlie) e dal suo compagno con la collaborazione di altri membri del cast. Non avendo competenze di alcun genere posso solo dire che il risultato è stato stupefacente. I testi rispecchiano alla perfezione il senso dell’originale, con un’attenzione per le scelte d’adattamento tali da dare una dimensione unica ad ogni canzone. Lo stesso si può dire in senso lato delle scelte di adattamento nel corso della serie ad opera di Oreste Baldini (anche doppiatore di Vox).

Trattandosi di una serie animata per adulti non mancano parolacce, doppi sensi e riferimenti espliciti in prima linea, alcuni per nulla scontati… anzi (come il far dire a un certo punto a Niffty “io scopo”, per “I clean”). La serie è costellata di perle, sia nelle canzoni che nei dialoghi tali da farti immergere ogni secondo senza mai far calare l’attenzione.

Se poi dobbiamo parlare delle voci in Hazbin Hotel… beh… il cast è composto unicamente da tripla A del doppiaggio italiano, che hanno perfino cantato in prima persona! Rossa Caputo, Riccardo Suarez, Oreste e Giovanni Baldini, Neri Marcorè, Giulia Franceschetti, Sara Ciocca, Edoardo Stoppacciaro, Gabriele Patriarca, Ilaria Latini, Fabrizio Vidale, Domitilla D’amico e tanti altri…

Da ossessionata del doppiaggio che tende a fissarsi su una voce e guardare vari prodotti fatti da un singolo attore, ho trovato una miniera d’oro di nomi a me noti e altri che magari avevo notato, ma non approfondito. Ebbene, posso dire di aver apprezzato ogni secondo del doppiaggio e di starmi attualmente drogando con la colonna sonora. Online ne stanno parlando tutti benissimo del lavoro fatto sulla serie e io con il mio blog sconosciuto sarò giusto un puntino in un disegno enorme.

Quel che posso dire è che sono entusiasta di questa serie, spero esca la colonna sonora italiana in versione fisica perché devo averla. A proposito tra le mie canzoni preferite ci sono sicuramente: “Poison (Veleno)“, “Hell’s Greatest Dad (Il papà migliore dell’inferno)“, “Hell is forever (L’inferno è per sempre)” e “Loser, Baby (Fai schifo, baby)“; ma soprattutto non vedo l’ora di rivedere l’hotel nella seconda stagione, che chissà quali sorprese ci riserverà.

Mi sembra chiaro che per me sia un 10/10, anche considerando che a tratti la trama viene trattata frettolosamente, ma nulla che non possa migliorare in futuro. Ora se volete scusarmi… devo infognarmi sullo spin-off di Hazbin Hotel… Halluva Boss. Perciò… addio!