Tokyo Mew Mew New

Tokyo Mew Mew New

Tokyo Mew Mew New è una serie di genere mahou shoujou prodotta per festeggiare il 20° anniversario dell’iconica serie animata “Tokyo Mew Mew” del 2002, tratta dall’omonimo manga e giunta in Italia con il titolo di “Mew Mew – Amiche vincenti“.

Ichigo Momomiya è una giovane liceale che desidera innamorarsi e proprio in risposta a questa sua aspirazione, si prenderà una cotta per Masaya Aoyama, asso del club di kendo nonché uno dei ragazzi più popolari della scuola. Grazie all’interferenza di una studentessa misteriosa, riceverà dei biglietti per una mostra sugli animali in via di estinzione, argomento che al ragazzo sta molto a cuore. Così i due potranno avere un primo appuntamento.

Ichigo non si è mai interessata molto all’ambiente ed al futuro del pianeta, ma questa sua prospettiva è destinata a cambiare in un batter d’occhio, a causa del Progetto Mew!

Proprio durante il suo primo appuntamento da batticuore, un raggio di luce colpirà il museo in cui si trova con Masaya e riceverà dei misteriosi poteri ed una missione: servire la giustizia, proteggendo la terra da un’invasione aliena, miao~♡


Le Mew Mew, rinate sotto una nuova luce

Se non conoscete questo classico degli anni 2000 consiglio a tutti voi di fiondarvi in questa nuova avventura, dai colori pastello. E di recuperare la serie animata originale, in caso vi rubi il cuore.

Dopo la storica prima serie delle Pretty Cure, le Mew Mew sono state tra i primi anime majokko a cui mi sono davvero interessata.

La trovavo davvero affascinante e credo abbia contribuito in larga parte a formare quelli che sono i miei gusti, visto che a tutt’oggi non mi dispiace affatto che la scienza e la tecnologia si mischino ad uno scenario fantasy e alla presenza di ragazze magiche.

Il fatto che le protagoniste poi mostrassero tratti animali, anche quello era un punto in più che si aggiungeva al fascino della serie. Mentre la lotta contro un nemico esterno è sempre un grande classico irrinunciabile.

Forse perché se la minaccia arriva da fuori, non è immediato pensare che siamo noi il primo nemico del nostro pianeta. Anche il tema ambientalista, per l’epoca e per come era trattato, direi che passava abbastanza in secondo piano, ma era lì e col senno di poi, possiamo definirlo come un’idea innovativa soprattutto se all’interno di una trama anime.

Ma detto questo, torniamo a Tokyo Mew Mew New per dire che il succo non è cambiato. La trama rimane la medesima, i cambiamenti più significativi sono da ricercarsi nel design dei personaggi e dei costumi più che sull’esecuzione della storia.

Che comunque ho trovato ben scandita e davvero piacevole.

Lascerò a voi il compito di giocare a trova le differenze, mi limiterò a nominare un paio delle novità nel charadesign che mii sono particolarmente piaciute, e quelle che invece avrei evitato. Ovviamente si tratta di opinioni personali. Lascio attiva la sezione commenti dell’articolo in caso voleste scrivere le vostre preferenze!

Pro

Trovo molto più piacevo la palette di colori di Ichigo. Non sono una grande fan del rosa/fucsia troppo acceso, quindi apprezzo la scelta di rendere i capelli e gli occhi di un magenta più scuro, coordinato con le altre parti del suo costume.

Il nuovo taglio di capelli di Mint. Sta benissimo con il nuovo taglio di capelli medio che ricade sulle spalle, rispetto che le sole cocchie in cui erano precedentemente raccolti.

Le antenne sulla testa di Retasu (Lettuce). Non che mi dessero fastidio, ma la preferisco senza.

Pudding (Bu-Ling) è dieci, cento volte più adorabile. Punto.

I costumi non più netti nelle linee e la presenza dei lembi frastagliati di stoffa. Mi piacciono molto le rifiniture dei costumi. Fine.

Molto carino il nastro colorato al posto della giarrettiera.


Contro

Sostituire le medagliette e i choker con fiocchi vistosi e cuoricini. L’ho trovata una scelta estetica molto banale devo essere sincera.

Legare i capelli a Zakuro, ma dar loro una fisica tale da farli svolazzare ovunque. Non so voi, ma avrei preferito rimanessero sciolti. Quel fiocco tra i capelli per altro non impedisce che durante la trasformazione sembrino comunque andare da una parte all’altra. Non lo so, non mi è garbata granché.


Mi sono limitata a commentare l’assetto da battaglia, perché le divise da cameriera sono pressoché identiche, non c’è molto da dire.

Per quanto riguarda le trasformazioni sono tutte davvero belle ed un po’ in stile Sailor Moon. Hanno abbandonato il fattore vedo non vedo, che però non ho trovato chissà quanto penalizzante. Peccato per le coreografie di Mint e Retasu. Le piroette e l’uso delle nacchere mi sono mancate, sarò sincera.

Dunque che ne penso di Tokyo Mew Mew New?

Hanno fatto davvero un ottimo lavoro con questo anime celebrativo. Per i nostalgici può considerarsi come una boccata d’aria fresca, un modo per rivedere le amate eroine di nuovo in azione, in una veste nuova senza vederseli stravolgere.

I caratteri dei personaggi difatti sono stati mantenuti fedeli all’originale, forse anche resi in maniera più decisa per alcuni di loro, in determinati tratti. Il che a mio parere non guasta.

Gli episodi hanno un ritmo ben scandito e scorrevole, tanto che sono riuscita a recuperare la serie per intero in 2 giorni, prendendomela con la dovuta calma.

Direi che personalmente darei un bel 8.5 come voto complessivo, tutto considerato.

Sia l’opening “Cat! shite SuperGirls” e l’ending “Tokimeki ☆ Ichigo Ichie” sono entrambe molto belle, sia nelle animazioni che soprattutto nelle performance canore delle doppiatrici, membri del gruppo musicale Smewthie.

Altre performance canore degne di nota sono quelle di Yuuki Temma (doppiatrice di Ichigo) con “my sweet heart” e di Momoka Ishii (doppiatrice di Zakuro) con “I Believe” & “Watashi o Yobu Koe“. Tutte utilizzate come insert song durante la serie.

Speravo di poter aver modo di sentire “Resolution of colors” come ending per la serie, ma così non è stato… però mai dire mai!

Difatti…

Le Tokyo Mew Mew New torneranno ad Aprile!

Quindi chissà che le mie aspettative non vengano corrisposte. Ebbene sì, le nostre dolci e potenti eroine torneranno in primavera per una 2ª stagione. Quindi non ci resta altro se non aspettare che la giustizia ci venga servita nuovamente, decorata con tante fragole fresche ed abbondante panna montata!